martedì 24 maggio 2016

Petali e Sogni mette mano ai Pennelli e son ... Trompe l' Oeil


Il trompe-l'œil, è un termine che derica dal francese tromper, cioè ingannare, e l'oeil, cioè l'occhio, è una tecnica pittorica naturalistica, basata sull'uso del chiaroscuro e della prospettiva, che riproduce la realtà in modo tale da sembrare agli occhi dello spettatore illusione del reale.

Essa crea un'ambiguità tra il piano pittorico e quello dell'osservatore, facendo risultare tridimensionale ciò che in realtà è bidimensionale; in questo modo infatti l'osservatore percepisce illusoriamente una realtà inesistente, creata artificialmente attraverso mezzi pittorici.

Dal punto di vista tecnico, il trompe l'oeil richiede un'assoluta conoscenza del disegno, delle  regole  prospettiche, dell'uso delle ombre e degli effetti di luce, oltre alla perfetta padronanza dell'uso del colore e delle sfumature, tecniche ben precise e rigidamente sottoposte a regole matematiche e geometriche per ottenere l'effetto voluto.

Petali e Sogni Laboratorio Artistico Floreale è stato incaricato da La Fenice Room e Breakfast per la realizzazione di 2 Trompe L’ Oeil …. Abbiamo quindi messo mano a matita e pennelli e dopo un approfondito studio è iniziata la realizzazione compiuta come sempre a 4 mani con la nostra esperta collaboratrice nonché amica carissima

Sono stati realizzati: una finestra che si affaccia sulle colline piemontesi con vista sulla Basilica di Superga ed una libreria ricca di particolari libri, vasi, piatti etc

L' obiettivo era dare l' illusione ottica di uno spazio piu' ampio e luminoso.

E' stata utilizzata la tecnica dell' acquerello che permette di ottenere una trasparenza pittorica grazie alla sovrapposizione di velature di colore e quindi grande luminosita'.

I colori utilizzati sono stati quelli pastello.

www.petaliesogni.com 
 
 
 
 

lunedì 23 maggio 2016

Le Rose Inglesi....

Le Rose Inglesi David Austin sono famose per l’intensità e la complessità delle fragranze, che includono mirra, muschio, accenti fruttati, rosa tea e il classico aroma di rosa antica.

Il coltivatore e vivaista inglese David Austin alla fine della seconda Guerra Mondiale si domandò se, per ottenere un nuovo tipo di rosa in grado di toccare il punto più alto nella coltivazione di queste piante, non fosse utile coniugare i pregi delle rose antiche con quelli delle moderne.

Così, da semplice hobbista qual era in quel momento, Austin si mise all’opera e fu su queste basi pensò di incrociare una rosa antica del 1845, la gallica ‘Belle Isis’, con la moderna floribunda ‘Dainty Maid’, introdotta nel 1938.

La prima era robusta, sana, con corolle piccole e di color rosa chiaro, ma molto eleganti; la seconda, invece, portava come dote nuziale una solida affidabilità, con corolle semplici, di un bel rosa brillante, e una moltitudine di stami dorati al centro. Fu cosi’ che i tanti semi germogliati dall’incrocio diede vita ad un rosaio davvero speciale: le corolle erano più grandi di quelle dei genitori, di un rosa sericeo, molto profumate, mentre il portamento era robusto e vigoroso, con la tendenza ad arrampicarsi ad un sostegno.

L’azienda “David Austin Roses Ltd.”, con sede in Inghilterra è un autentico laboratorio di ricerca sulle rose e sulle loro virtù, il cui intento prioritario è ottenere un prodotto sempre più attraente, ma senza rinunciare alla robustezza, alla salute e alla vigoria delle piante.

Il catalogo comprende centinaia di ibridi, ovviamente anche di altri produttori, ma il punto di forza è costituito dalle ‘inglesi’, che dispiegano in maniera multiforme tutte le loro qualità.

Gli incantevoli fiori ricordano da vicino le corolle delle rose antiche, ma sono ricchi di petali e con forme diverse: a coppa, a corolla piatta, convessa, pompon, semidoppia o anche semplice.

I colori, derivati dalle rose moderne, coprono l’intera gamma possibile di questo genere, dal bianco puro al viola intenso.

Il portamento dei rosai, arcuato od eretto, è sempre armonioso e proporzionato, con altezze che vanno dai 70 ai 150 cm, inserendosi con grazia nelle bordure, nelle aiuole, sui muri ecc. Ciò che contraddistingue le ‘inglesi’ è però la fragranza. I loro profumi, ottenuti dopo anni di sperimentazione in campo, sono davvero eccezionali, spaziando da quello tipico delle rose antiche al più selvaggio muschio, oppure riecheggiando la mirra, il tè, la frutta, il miele, il cedro, il chiodo di garofano e perfino l’erba tagliata.