venerdì 9 dicembre 2016

Baroque wedding tableau

Il tableau de mariage studiato appositamente da Petali e Sogni per questo progetto è realizzato da un insieme di dipinti eseguiti su carta di cotone in bianco tradizionale, senza cloro e priva di acidi.
Negli schizzi il rosso pompeiano e il rosso indiano delle matite si fondono in un leggero tocco di acquerello per creare le sfumature che danno vita alle facciate architettoniche dei palazzi e monumenti piu' rappresentativi della nostra citta': Torino...
Molti di questi sono rappresentati dalle residenze sabaude come Palazzo Reale, Palazzo
Carignano, Villa della Regina, Palazzo Madama e il Castello di Stupinigi che, con il loro stile, rispecchiano appieno l'architettura monumentale tra il Seicento e il Settecento mettendo in risalto le linee curve, gli andamenti sinuosi e i decori dall' effetto scenografico tipici del Barocco.
I nomi dei commensali sono scritti a mano con inchiostro porpora e pennino metallico in calligrafia corsiva inglese.
Scatti di Aldo Giarelli - www.aldogiarelli.it
Foto Aldo Giarelli

www.petaliesogni.com




mercoledì 2 novembre 2016

"Per me è importante avere sempre un piede in giardino, la testa tra le foglie e lo sguardo sui petali..." Claire Basler

"Per me è importante avere sempre un piede in giardino, la testa tra le foglie e lo sguardo sui petali..." Claire Basler

Questa frase dono di una carissima amica esprime in modo chiaro chi è Arianna...
Un passato da aiuto scenografa presso il Teatro Regio di Torino, un pezzo di cuore dietro le quinte del Teatro ed ora un presente ed un futuro da scenografa floreale.
Gli studi scenografici e quelli floreali si fondono insieme e creano cosi' una perfetta armonia tra loro, un mondo fatto di emozioni e profumi inesprimibili per un insieme poetico.
Arianna nel suo laboratorio artistico progetta, disegna e realizza i vostri Sogni....

Arianna si racconta cosi' pochi giorni fa durante il suo intervento relativo alla recensione di un libro molto particolare grazie all' invito di Aldo Giarelli, noto fotografo torinese con cui spesso Petali e Sogni ha avuto il piacere di collaborare.

Ed è esattamente quello che trovate nel suo Laboratorio Petali e Sogni situato a San Mauro Torinese dove riceve su appuntamento le coppie di innamorati e futuri Sposi per scegliere insieme  l' allestimento scenografico floreale del loro grande giorno ed anche un po' il suo ...

Gia' è proprio cosi' perché la professionalita' e l' amore per il proprio lavoro si fondono con l' emozione di veder realizzato un sogno d' amore.

Vi invitiamo quindi a visitare le pagine che raccontano su Facebook le creazioni di Arianna Pilone alla pagina Petali e Sogni Laboratorio Artistico Floreale anche grazie alle meravigliose immagini realizzate da fotografi professionisti alla pagina Petali e Sogni - Foto d' Autore o nel suo sito
www.petaliesogni.com

Arianna vi aspetta nel suo mondo di Petali e .... Sogni!

lunedì 27 giugno 2016

Un progetto prestigioso a Torino culla del Barocco




Come anticipato nei giorni scorsi con alcuni professionisti che stanno facendo la storia del made in Turin con il loro impegno, passione e professionalita', Petali e Sogni sta preparando un progetto molto prestigioso che non vediamo l' ora di potervi mostrare...

Protagonista la nostra citta': Torino culla del Barocco con la sua storia e le sue tradizioni.

Inserita per secoli nel perimetro “a scacchiera” di origine romana – che contraddistingue ancora oggi il centro cittadino – Torino vive un periodo di splendore dal Seicento in avanti, grazie all’impegno dei Savoia che chiamarono per impreziosire la loro capitale i più importanti architetti dell’epoca. A Torino giungono così insigni maestri come Ascanio Vitozzi, Carlo e Amedeo di Castellamonte, Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri L’età del barocco donerà alla città gioielli di grande splendore, a cominciare dalle chiese e dalla Cappella della Sacra Sindone - capolavoro barocco di Guarino Guarini - insieme alla chiesa di San Lorenzo, al Santuario della Consolata. Il barocco identifica lo stile anche di alcune tra le vie e le piazze più rinomate del centro storico, tra le quali via Po, piazza Castello, piazza San Carlo.

Foto dal web
Il cuore del sistema barocco torinese è la “Corona delle Delizie”: un circuito di 14 Residenze Reali – urbane, extraurbane e situate nel resto del Piemonte – dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” nel 1997.

Foto dal web
In città ricordiamo: il Palazzo Reale, la residenza dei Savoia fino al 1865,Palazzo Madama, che ospita il Museo di Arte Antica e Palazzo Carignano, sede del Parlamento Subalpino e del primo Parlamento Italiano dopo l’Unità Nazionale.

Fuori città: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Reggia di Venaria Reale e il Castello di Rivoli, quest’ultimo progettato da Juvarra nel ‘700 secondo l’esempio di Versailles e collegato lungo un asse di 20 chilometri alla Basilica di Superga, anch’essa opera dell’architetto messinese.
Foto da Pinterest





Foto da Pinterest
Siamo tutti al lavoro tra schizzi, bozzetti, prototipi, luci, stoffe, profumi e sapori che sanno di Torino del Barocco e di noi che amiamo lavorare in questa citta’....

 
 

martedì 24 maggio 2016

Petali e Sogni mette mano ai Pennelli e son ... Trompe l' Oeil


Il trompe-l'œil, è un termine che derica dal francese tromper, cioè ingannare, e l'oeil, cioè l'occhio, è una tecnica pittorica naturalistica, basata sull'uso del chiaroscuro e della prospettiva, che riproduce la realtà in modo tale da sembrare agli occhi dello spettatore illusione del reale.

Essa crea un'ambiguità tra il piano pittorico e quello dell'osservatore, facendo risultare tridimensionale ciò che in realtà è bidimensionale; in questo modo infatti l'osservatore percepisce illusoriamente una realtà inesistente, creata artificialmente attraverso mezzi pittorici.

Dal punto di vista tecnico, il trompe l'oeil richiede un'assoluta conoscenza del disegno, delle  regole  prospettiche, dell'uso delle ombre e degli effetti di luce, oltre alla perfetta padronanza dell'uso del colore e delle sfumature, tecniche ben precise e rigidamente sottoposte a regole matematiche e geometriche per ottenere l'effetto voluto.

Petali e Sogni Laboratorio Artistico Floreale è stato incaricato da La Fenice Room e Breakfast per la realizzazione di 2 Trompe L’ Oeil …. Abbiamo quindi messo mano a matita e pennelli e dopo un approfondito studio è iniziata la realizzazione compiuta come sempre a 4 mani con la nostra esperta collaboratrice nonché amica carissima

Sono stati realizzati: una finestra che si affaccia sulle colline piemontesi con vista sulla Basilica di Superga ed una libreria ricca di particolari libri, vasi, piatti etc

L' obiettivo era dare l' illusione ottica di uno spazio piu' ampio e luminoso.

E' stata utilizzata la tecnica dell' acquerello che permette di ottenere una trasparenza pittorica grazie alla sovrapposizione di velature di colore e quindi grande luminosita'.

I colori utilizzati sono stati quelli pastello.

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lunedì 23 maggio 2016

Le Rose Inglesi....

Le Rose Inglesi David Austin sono famose per l’intensità e la complessità delle fragranze, che includono mirra, muschio, accenti fruttati, rosa tea e il classico aroma di rosa antica.

Il coltivatore e vivaista inglese David Austin alla fine della seconda Guerra Mondiale si domandò se, per ottenere un nuovo tipo di rosa in grado di toccare il punto più alto nella coltivazione di queste piante, non fosse utile coniugare i pregi delle rose antiche con quelli delle moderne.

Così, da semplice hobbista qual era in quel momento, Austin si mise all’opera e fu su queste basi pensò di incrociare una rosa antica del 1845, la gallica ‘Belle Isis’, con la moderna floribunda ‘Dainty Maid’, introdotta nel 1938.

La prima era robusta, sana, con corolle piccole e di color rosa chiaro, ma molto eleganti; la seconda, invece, portava come dote nuziale una solida affidabilità, con corolle semplici, di un bel rosa brillante, e una moltitudine di stami dorati al centro. Fu cosi’ che i tanti semi germogliati dall’incrocio diede vita ad un rosaio davvero speciale: le corolle erano più grandi di quelle dei genitori, di un rosa sericeo, molto profumate, mentre il portamento era robusto e vigoroso, con la tendenza ad arrampicarsi ad un sostegno.

L’azienda “David Austin Roses Ltd.”, con sede in Inghilterra è un autentico laboratorio di ricerca sulle rose e sulle loro virtù, il cui intento prioritario è ottenere un prodotto sempre più attraente, ma senza rinunciare alla robustezza, alla salute e alla vigoria delle piante.

Il catalogo comprende centinaia di ibridi, ovviamente anche di altri produttori, ma il punto di forza è costituito dalle ‘inglesi’, che dispiegano in maniera multiforme tutte le loro qualità.

Gli incantevoli fiori ricordano da vicino le corolle delle rose antiche, ma sono ricchi di petali e con forme diverse: a coppa, a corolla piatta, convessa, pompon, semidoppia o anche semplice.

I colori, derivati dalle rose moderne, coprono l’intera gamma possibile di questo genere, dal bianco puro al viola intenso.

Il portamento dei rosai, arcuato od eretto, è sempre armonioso e proporzionato, con altezze che vanno dai 70 ai 150 cm, inserendosi con grazia nelle bordure, nelle aiuole, sui muri ecc. Ciò che contraddistingue le ‘inglesi’ è però la fragranza. I loro profumi, ottenuti dopo anni di sperimentazione in campo, sono davvero eccezionali, spaziando da quello tipico delle rose antiche al più selvaggio muschio, oppure riecheggiando la mirra, il tè, la frutta, il miele, il cedro, il chiodo di garofano e perfino l’erba tagliata. 

martedì 12 aprile 2016

Una colazione fiorita a La Fenice Room & Breakfast

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....ore 10.00 nell'aria si diffonde un profumo inebriante di croissant caldi e torta di mele appena sfornata. I colori ,i profumi nell'aria sono ormai quelli di una imminente primavera... e Petali Sogni non poteva mancare in questo luogo incantevole immerso tra le colline piemontesi per presentavi La Fenice Room & Breakfast. (Sciolze_To - Tetti Sachero 12)

Ci mettiamo all'opera e prepariamo una colazione sull'erba...

Un vassoio in un antico legno proveniente dal Trentino finemente intagliato, stoffe provenzali e tra piccoli fiori e quadretti bianchi e rosa sono protagoniste tazzine di color ciliegia in porcellana inglese con piccoli nodi i d'amore come manico...

I piattini contornati da un merletto a quadretti ospitano specialità locali e poi non potevano mancare fiori freschi colti direttamente nel prato e nel magnifico roseto di Petali e Sogni.

Per finire cuori in legno sbiancato aggiungono un tocco di romanticismo a questa colazione sull'erba .... la semplicità e la naturalezza sono protagoniste di questa «colazione fiorita» cosi come la cura del dettaglio un elemento mai trascurato da Petali e Sogni.
 

www.lafenice.it



sabato 2 aprile 2016

L' Arte del Furoshiki

Il furoshiki è un'arte giapponese che consente di realizzare capienti e versatili borse da una sciarpa o una t-shirt oppure confezionare dei regali in maniera originale fino a veri e propri capi d'abbigliamento, partendo da un rettangolo di stoffa: sciarpa, foulards o ritaglio che sia.
Il furoshiki non è altro che un quadrato di stoffa; piegato e annodato in vari modi diventa di volta in volta borsa, imballaggio, contenitore, adattandosi a oggetti di ogni forma e mantenendo sempre stile ed eleganza.
Scegliere e annodare un furoshiki è diventata un’arte che si tramanda di generazione in generazione.
Non basta un pezzo di stoffa qualsiasi, è importante scegliere il colore, il disegno e il tessuto secondo l’occasione. Un regalo, ad esempio,  richiede un furoshiki di seta, magari decorato con motivi tradizionali.
Alle origini era  utilizzato come fagotto per trasportare gli abiti puliti al bagno pubblico, esistono traccie storiche dell’esistenza del furoshiki già a partire dal periodo Muromachi (1392-1573) quando i cortigiani erano soliti portarlo con sé al grande edificio termale costruito dal Generale Yoshimitsu Ashikaga. Noto con il termine di hirazutsumi, questo antenato del furoshiki serviva a contenere il cambio di abiti da indossare dopo il bagno.
Di solito l’oggetto da avvolgere viene posto al centro del furoshiki, diagonalmente. Se ha una forma allungata, la stoffa che avanza ai lati viene piegata per bene attorno ad esso, prima da una parte e poi dall’altra nella direzione opposta.
C’è una legatura per trasportare bottiglie, una per i libri, gli oggetti tondi come l’anguria, la spesa giornaliera, un regalo e mille altre cose. Il furoshiki  può essere di cotone, di seta, di tessuto sintetico. Multicolore o in tinta unita, double face, dipinto a mano, stampato con le fantasie inesauribili della tradizione nipponica. Cucito a mano o a macchina, a buon mercato o costosissimo data la varietà dei tessuti.
Il revival del furoshiki ha anche una dimensione ufficiale, è stato infatti promosso dal Ministro per l’Ambiente giapponese, che ne ha suggerito l’uso quotidiano come alternativa ecologica all’utilizzo delle borse di plastica. L’iniziativa è stata denominata “Mottainai Furoshiki”.

E ovviamente da Petali e Sogni potete apprendere e dilettarvi con questa tecnica!

Foto e info tratte dal web
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